up
Contatto | Facebook | DE | FR | IT | EN
sindrome da alienazione parentale

Premessa

In caso di separazione o divorzio, i genitori hanno un compito impegnativo da assolvere: devono affrontare nuovi contesti che devono soddisfare le esigenze e gli interessi del bambino. Mentre in altri paesi l’affidamento congiunto è standard e il benessere del bambino è rispettato, in Svizzera ci sono ancora delle discrepanze alla base di un lungo processo verso l'accordo.
Nei casi di conflitto spesso sono necessari due o più anni prima di arrivare a stabilizzare la nuova vita. Tuttavia, ciò non significa che le lesioni emotive siano state superate. In questi casi l'onere per i bambini è ancora maggiore ed essi si trovano a dover affrontare un percorso arduo. Ini questi casi molti di loro si allontanano da un genitore.
Attualmente non sempre le autorità sono in grado di fornire ai genitori in conflitto soluzioni adeguate e sostenibili.
Lo scopo di questo opuscolo è aiutare i genitori e le autorità a considerare maggiormente le esigenze dei bambini, con suggerimenti e consigli professionali.
Venite a trovarci sul sito web: www.kisos.ch

Contenuto

Che cos'è la fedeltà
Cos'è un conflitto di fedeltà
Che cos'è l'alienazione genitore-bambino
Come si esprime un conflitto di fedeltà
Le conseguenze della rottura del contatto con i genitori biologici
Come si può ridurre o eliminare un conflitto di fedeltà
Ulteriori consigli per affrontare il conflitto di fedeltà durante e dopo le visite
In caso di periodo prolungato di sospensione del diritto di visita, o di diritto di visita minimo
Il bambino inizia a fare osservazioni negative e incomprensibili su di voi
Per la vita di tutti i giorni
Ambito guiridico
Misure in caso di diritto alle visite sospeso
Informazioni legali

Che cos'è la fedeltà

La fedeltà è un attaccamento interiore a una o più persone, che si basa su idee e valori comuni, paragonabili con il concetto di "fedeltà". Questo si manifesta sia nel comportamento nei confronti della persona (o il gruppo) verso cui si è leali, sia nel comportamento verso terzi.

La triade madre-padre-figlio, un sistema di relazioni a triangolo, è definita nella psicologia infantile come l'unità primaria dello sviluppo del bambino. Tutti i bambini si confrontano con questa e altre triadi; può accadere sempre più spesso, crescendo, che sistemi di relazioni di questo tipo siano in contrasto e che quindi i bambini subiscano pressioni. Possono essere rinforzati e, nel tempo, sviluppare la loro personalità o "fedeltà a sé stessi", sviluppano una visione del mondo differenziata, invece di una rappresentazione del mondo univoca.
Tuttavia, il fatto di essere costantemente esposti a fedeltà contraddittorie (soprattutto nel caso di diritti parentali diseguali) e strattonati avanti e indietro li danneggia.
Con genitori separati questa cosiddetta triangolazione può essere pericolosa, perché l’equilibrio della triade è compromesso; qui i bambini hanno bisogno di aiuto. Inconsciamente ci si aspetta che il bambino decida a discapito dell'altro - che è un ostacolo insormontabile, dal momento che ama entrambi e vorrebbe stare con entrambi, perché per il bambino la triade, nonostante la separazione, continua ad esistere e va protetta. Pertanto, il compito più grande dei genitori separati è quello di non chiedere una fedeltà unilaterale o non sminuire i valori e lo stile di vita dell'altro genitore.
È responsabilità delle autorità prevenire tali "giochi di potere" alla radice e guidare i genitori a comportarsi in modo rispettoso e cooperativo, se necessario, costringendoli a farlo.

Che cos'è un conflitto di fedeltà

Per i bambini, i genitori appartengono ad un insieme, è difficile da immaginare o da concepire che i genitori si separino. Essi mostrano adentrambi i genitori la propria fedeltà e li percepiscono come equivalenti. Non possono classificare questa contraddizione. I bambini spesso vogliono che i loro genitori tornino insieme solo per dimostrare loro che li amano allo stesso modo.
Affinché il bambino non debba vivere in contraddizione (e non in un conflitto di fedeltà), L’affidamento congiunto è la soluzione migliore.
E precisamente,la convivenza dei genitori non si verifica più nel nuovo modello, tuttavia i bambini comuni ancora sperimentano lo stesso sostegno e stabilità di una famiglia intatta – possono ancora stare a fianco di entrambi i genitori, cioè essere leali.
Molti genitori non riescono, per motivi di conflitto (spesso per motivi di aggressività e di rabbia contro l'ex-partner, oppure per motivi di narcisismo o altri motivi patologici), a trasformarsi in un modello di cambiamento. Oltre al fatto che una separazione o un divorzio è difficilmente comprensibile per i bambini in ogni caso, essi sono spesso esposti a forti conflitti.
Il legislatore prevede in linea di principio nessuna regolamentazione praticabile per il diritto dei bambini a ottenere la stessa vicinanza con entrambi i genitori a senza esporre il bambino ad un conflitto di fedeltà, che lo danneggerebbe.
In Svizzera vengono spesi milioni per i processi. Molti genitori sono costretti al livello minimo di sussistenza e devono indebitarsi fino a quando non si raggiunge una sentenza. La maggior parte dei casi di conflitto vanno oltre la solita e semplice regolamentazione dei contatti (rapporti personali), nella quale il tutore ha voce in capitolo in virtù del suo potere giuridico.

Questo squilibrio non si riflette solo nelle controversie nel senso degli alimenti, ma anche nel fatto che il bambino non può incontrare i genitori a livello paritario. Così di solito genitore ottiene più supporto, mentre l'altro vorrebbe più contatto con il bambino - cosa che può essere utilizzata come mezzo di pressione reciproca. I bambini lo sentono, sono insicuri e non sanno se possono ancora incontrare volentieri l'altro genitore. Si sentono strattonati nei loro sentimenti. In questa situazione di conflitto si utilizzano in concreto tutti i mezzi (legali e non), che portano il bambino a doverscegliere uno dei genitori, sulla base di motivi di fedeltà.
In conclusione: spesso i bambini non hanno altra scelta se non quella di mostrare fedeltà al genitore che li ha in custodia.
La paura nei bambini
Nel contesto di lunghe controversie giudiziarie, i bambini pensano di dover respingere una parte, per evitare di perdere l'affetto dell'altra. Essi rispecchiano e avallano il genitore che ha in carico la custodia, cercando di compiacerlo o compiacerla.
A causa della lunghezza dei processi e della non adozione di soluzioni cooperative, si produce un rischio per il benessere dei bambini.

Che cos'è l'alienazione genitore-bambino

A causa del suo stesso trauma, il titolare di custodia spesso demonizza l'altro genitore e con il suo comportamento cerca, consapevolmente o inconsciamente, di proteggereil bambino, per evitargli di rivivere esperienze simili. In questo modo può prodursi un allontanamento o alienazione dall'altro genitore, tanto più grave, quanto più piccolo è il bambino. Successivamente potrebbe insultare la madre o il padre in modo ingiusto, denigrandolo/la spesso e rifiutando il contatto. In pratica, nel complesso il tutore rifiuta l’affidamento congiunto per motivi fallaci. Se le due parti si trovano così in conflitto da non riuscire ad accordarsi sulla custodia dei bambini, l’affidamento congiunto- secondo il parere legale - potrebbe non funzionare.

Tuttavia, è proprio la privazione del diritto a contatti regolari e intensivi (quotidiani) tra il bambino e l'altro genitore a causare il conflitto. Così, la mancanza di disponibilità al compromesso della parte più "potente" innesca la disputa, che viene "ricompensata" con l'assegnazione della custodia individuale: quanto più si mette in atto (spesso consapevolmente) un comportamento non cooperativo, maggiore successo avrà la presentazione di argomenti contro la custodia alternata.
Molte autorità sono sopraffatte da tali situazioni, anche per motivi giuridici. Per ragioni di semplificazione è più probabile che il bambino sia affidato interamente a un genitore, invece di richiamare alle proprie responsabilità i genitori e la loro condotta, richiedendo e supportando una vera cooperazione.
Al contrario, la giurisprudenza corrente tende ancora ad avallare un atteggiamento conflittuale dei genitori. Inoltre il processo, considerate le varie pratiche amministrative e giudiziarie, richiede diversi mesi o anni per arrivare a un risultato; una grande percentuale di bambini soffre estremamente per la tensione dei genitori, che percepiscono dalla loro comunicazione verbale e non verbale, durante il processo e non solo.
Se l'altro genitore viene estromesso dalla vita quotidiana o addirittura demonizzato, questo è estremamente dannoso per il bambino.
Abuso di minore
I concetti di "violenza psicologica" e "abuso psichico di minore" sono definiti reati passivi nei confronti del bambino. Questo include la cessazione o la negazione di esperienze o rapporti con l'altro genitore,che sono necessari per un sano sviluppo emotivo.
Dal momento che gli effetti non sono immediati, ma spesso possono riscontrarsi solo dopo anni , la violenza mentale è di solito più difficile da diagnosticare rispetto all'abuso fisico. In quanto a gravità, le conseguenze dei danni di violenza fisica non sono certamente comparabili.
Ogni forma di violenza mentale pregiudica la relazione di fiducia tra la persona di riferimento e il bambino, ostacolando lo sviluppo mentale-emotivo del bambino e la sua formazione di una personalità autonoma e in armonia con la vita.

Come si può esprimere un conflitto di fedeltà

I conflitti di fedeltà si esprimono con i seguenti sintomi::

Le conseguenze dell'interruzione del contatto con i propri genitori biologici

La perdita di contatto con i genitori viventi ha dimostrato di avere un effetto significativamente maggiore della perdita di contatto a causa di decesso, in maniera circa due volte più grave e tre volte più durevole nel tempo.
I bambini hanno bisogno di un contatto costante e affidabile con entrambi i genitori.
L'abbandono del contatto con i genitori biologici viventi trasforma i bambini in adulti malati.
Incertezza emotiva, comportamenti insicuri di attaccamento, relazioni problematiche fra genitore e bambino producono menomazioni nell'identità e nello sviluppo della personalità. Molti bambini in queste situazioni hanno bisogno di assistenza psicologica.
In molti casi, tuttavia, il trattamento psicoterapeutico fallisce; il problema è di difficile soluzione, per via delle cause reali e dei sentimenti di vergogna nei confronti dell'altro genitore.
Interrompere il contatto non gioca a favore del bene dei bambini: chi lo fa agisce contro il benessere del bambino, che sia in maniera consapevole, inconsapevole o ignara. In questo caso sono da adottarsi con urgenza provvedimenti da parte delle autorità.
Conclusione:
Questo risultato della scienza medica viene ancora preso in considerazione da esperti, autorità e tribunali della famiglia in manierainsufficiente . Spesso sono di scarso aiuto nel prevenire o trovare un'alternativa a questa condizione di "interruzione del contatto", che danneggia la salute e il benessere dei bambini.
Ma vale la pena ogni tentativo di cercare una soluzione senza autorità, tribunali, esperti stessi, ad esempio attraverso la mediazione.

Come ridurre o eliminare un conflitto di fedeltà

I seguenti suggerimenti sono rivolti ai genitori che hanno difficoltà o impossibilità ad ottenere il diritto di visita.
In caso di separazione o divorzio, i genitori sono di solito occupati con i loro affari e il bambino rimane spesso ignorato. A seconda dell'età e della maturità, il bambino deve essere incluso nella progettazione del futuro, invece di esserne esposto in maniera impotente. In una situazione simile, il primo comandamento è mai parlare male dell'altro genitore. Se si desidera parlare di separazione o divorzio, è importante farlo utilizzando "Io" nella propria comunicazione. Esistono anche alcuni libri per bambini che aiutano il bambino a far fronte alla situazione. I desideri e i suggerimenti realistici del bambino dovrebbero essere presi sul serio. Sono vie ragionevoli, orientate alla soluzione e al futuro per affrontare il conflitto la mediazione, oppure la custodia alternata.
Se il genitore titolare di custodia, sulla base della propria rivendicazione di potere si mostra non disposto a collaborare, è necessario disporre provvedimenti miratie schedulati , per proteggere il benessere del bambino.

Consigli concreti per affrontare i conflitti di fedeltà durante e dopo le visite

Dare al bambino il tempo sufficiente, all'arrivo e alla partenza. Non aspettatevi che il vostro ambiente abituale piaccia allo stesso modo a vostro figlio. A seconda del caso di conflitto, il bambino ha bisogno di un "tempo di acclimatazione" sufficiente. In questi casi i bambini sono spesso irrequieti, oppure cercano possibilità di ritiro. Un rituale di benvenuto con un oggetto familiare può aiutare in questo caso. (Confrontare con l'articolo "avere un bambino in alternanza" su kisos.ch) Preparare il bambino al momento di congedarsi con circa 20 minuti di anticipo, dicendogli che la madre/il padre non vede l'ora di incontrarlo di nuovo. In questo modo è più facile per il bambino affrontare il momento.
In caso di sospensione prolungata del diritto di visita o con diritto di visita minimo
Se non vedete il bambino da molto tempo, cercate di non sommergerlo di regali. È estremamente importante ascoltare attentamente il bambino, percepire i suoi sentimenti e i suoi desideri e soprattutto mostrare comprensione.
È importante che i genitori possono comunichino con il bambino, da un lato dimostrandogli chiaramente che la controversia non ha nulla a che vedere con lui, dall'altro, promuovendo la sua co-decisione (partecipazione). Invece, condividete i vostri sentimenti con il bambino, mostrandogli amore e gioia nel rivederlo. Anche se non vedete il bambino da molto tempo, cercate di svolgere la funzione di genitori fissando dei limiti per il bambino. È comprensibile se si vuole mettere il bambino il più a suo agio possibile ed evitare contrasti, ma questo non esclude che si stabiliscano dei limiti e che si rispettino costantemente tali limiti; al contrario. Il bambino nota che si prende sul serio il rapporto con lui e questo supporta anche la convivenza.
Nota: Il padre e la madre devono anche astenersi da tutto ciò che potrebbe pregiudicare il rapporto del bambino con l'altro genitore o complicare il compito educativo del genitore. Se durante il diritto di visita si accerta che il bambino è stato persuaso in senso negativo, questo deve essere segnalato alle autorità. Le misure dovrebbero essere effettive e pianificate.

Se il bambino comincia ad esprimersi in maniera negativa e incomprensibile nei vostri confronti

Se il bambino inizia a parlare male di voi, ascoltate con pazienza. Dimostrate comprensione per il fatto che l'ex partner ha opinioni diverse. Ad esempio, è possibile chiedere al bambino se è della stessa opinione.
Ma formulate le vostre domande senza rimproveri (evitate anche di parlare male del vostro ex-partner).
Siate un modello per lui e contribuite a non turbare il bambino ancora di più. Ascoltate il bambino. È possibile intercettare e calmare molte cose se il bambino nota e sa che in qualsiasi momento abbiamo un orecchio per le sue domande, per le preoccupazioni, ecc.
Tuttavia, in caso di un eccessivo aumento di tali elementi, informate l'assistenza (se è presente) o l'autorità competente.

Per la vita di tutti i giorni

Utilizzate rituali per la visita. Questi possono avere a che fare con piccole cose, come un certo libro o un'altra azione che deciderete, da compiere ogni volta. Questo dà al bambino sostegno, sicurezza e fiducia.

Assicuratevi che il bambino abbia la possibilità di ritirarsi. Ciò significa, ad esempio, che quando è stanco può sdraiarsi e riposare. Date al bambino l'opportunità di fare qualcosa da solo durante la visita.

Evitate di inventare piccole bugie: un bambino è molto sensibile quando qualcosa non va. Evitate di incolpare l'ex partner. I bambini possono sentire se un genitore non sta bene. Parlate sempre in prima persona (mi sento...). Allo stesso tempo, informate il bambino che la situazione non ha nulla a che fare con lui o lei. Incoraggiate il bambino a parlare di emozioni: Che cosa ti rende triste, che cosa ti fa arrabbiare? Accettate le risposte.

Ambito giuridico

Costruzione di identità
Il Tribunale federale è del parere che in linea di principio un rapporto con entrambi i genitori è importante, in quanto può svolgere un ruolo importante nello sviluppo e nella creazione di identità del bambino (TFS 122 III 404 E. 3a pag. 407; 127 III 295 E. 4a pag. 298; 130 III 585 E. 2.2.2 pag. 590).

Doveri dei genitori
In linea di principio, è competenza e dovere dei genitoriregolare di comune accordo i diritti di visita e di vacanza. Solo se i genitori non sono in grado di farlo, le Autorità per la protezione del bambino e dell'adulti stabiliscono i diritti di visita e di vacanza.

Contatto personale
I genitori hanno diritto a un contatto personale ai sensi dell'articolo 273 del Codice Civile Svizzero. Il rapporto personale, tuttavia, esclude la custodia comune. Il suo scopo è quello di proteggere e curare il "legame interiore" tra i genitori e il bambino (TFS 71 II 209; 89 II 5). Il diritto spetta al padre legittimo così come ai genitori adottivi, anche se non hanno concepito il figlio (TFS 71 II 208).

Affidamento Congiunto
In linea di principio, l’affidamento congiunto è sempre da preferire. Se i genitori non sono d'accordo, l'istanza deve essere presentata alle autorità. Se necessario, si può ricorrere ad un'ulteriore consulenza. Il consulente consiglia i genitori e ha la competenza di regolare i dettagli affinché si implementi l’affidamento congiunto in modo sostenibile (ad esempio modalità di trasferimento, regolazione del flusso di comunicazione, ecc.). Per l’affidamento congiunto vi invitiamo a consultare il nostro opuscolo "Modello di cambio".

Misure in presenza di sospensione del diritto di visita mancanti

Senza diritto di visita sussistono diverse possibilità. A tale scopo, è decisivo se il genitore non titolare della custodia ha a disposizione l'affidamento.
Possono essere efficaci in senso giuridico le misure seguenti:

Se il bambino è già estraneo: Dove posso trovare ulteriori informazioni o aiuto?
Per ulteriori informazioni, consultare www.kisos.ch alla voce Consulente. .

Opuscoli

Conflitti di fedeltà e sindrome da alienazione parentale
Loyalitätskonflikt